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mercoledì 15 aprile 2015

O.D.I.O: Ricordati di me parte 2

Episodio 1 Parte 2
il Velo tra Realtà e Immaginazione




Mi chiamo Karl Franz e sono morto sulla Terra nell'anno zero della Caduta, durante una missione suicida organizzata per recuperare dei civili e dei server con backup, che sarebbero stati altrimenti caricati da un TITAN.
Il mio backup è stato spedito verso lo spazio e ora eccomi qui, 5 anni dopo, in procinto di entrare nell'atmosfera di Saturno a bordo di una scatola con motori a idrogeno metallico. Invece di ricevere una medaglia al valore, sono costretto a lavorare per un nababbo viziato e francese, in compagnia di un koreano taciturno, un'anarchica che ripete slogan rivoluzionari e una cazzo di AGI. Abbiamo combattuto e perso contro le IA e in questi cinque anni abbiamo pensato di mettere intelligenze artificiali ovunque, anche dentro le nostre teste.
Non impareremo mai.
Me ne andrei volentieri da qui. Sarei disposto a fare del gatecrasher nudista piuttosto che prendere ordini dal francese, Francois Arnauld, e dalla sua Musa dalla faccia da pornodiva di nome Katsumi. Il problema è che non ho più un backup, se escludo la Pila Corticale inserita nel mio morph a noleggio, e non ho un corpo di mia proprietà. Sono legato ad Arnauld per altri 2 anni e, da contratto, se non eseguo correttamente i suoi comandi rischio una penalità da 1 a 4 mesi di lavoro extra. E' stato il contratto migliore che sia riuscito a trovare nei miei 3 anni come infomorph. Prendere o restare in formato digitale.
Ci chiamano "indentured servants" o "schiavi a contratto". Basta dire queste parole a Feiza, per sentirla blaterare sulle ingiustizie del sistema e bla bla bla per ore.
Feiza non ha ancora capito che il Karma è uno stronzo. Punto.




La navetta su cui ci troviamo da uno strattone spaventoso. Gli altri passeggeri iniziano a pregare, bestemmiare o lamentarsi del pilota. Questo ci comunica con voce gioviale che è tutta colpa dei venti di Saturno. Stiamo per attraccare a Cloud Holm, la prima città aerostato costruita sul pianeta gassoso. Una microcorp di Titano, la Chronos Ventures, in collaborazione con altre società extropiane, ha messo insieme i fondi per costruire una città galleggiante. Ora però la C.V. ha bisogno di più crediti e Rep, così ha organizzato una festa per mostrare il  lavoro, quasi completato, e convincere i raccoglitori di gas a trasferirsi qui, oltre a far entrare in società dei potenziali investitori. Totale invitati alle 3 feste organizzate: 5000 persone. Compresi noi 4 e il francese. Arnauld è già su Cloud Holm, nel suo morph biologico raffigurante Eolo. Noi quattro siamo stati rivestiti in synthmorph stile statue greche. Con i soldi che Arnauld ha speso per venire a questa festa, avrebbe potuto comprare un morph ultimo modello a ognuno di noi. Sun Khi dice di non voler morire precipitando su Saturno e quella IA rompicoglioni di MSX inizia a elencare modi peggiori di questo per morire. Stacco l'audio all'opzione numero 3.
Esistono delle città aerostato su Venere ma Saturno è sempre stato off limits a causa delle condizioni climatiche proibitive e caotiche. Un programmatore geniale, che si fa chiamare Dottor Binary, è riuscito a creare un algoritmo che riesce a prevedere questo caos. Scommetto che sono in molti a voler mettere le mani sul software o su Binary.
Attracchiamo e scendiamo dalla navetta, che riparte quasi immediatamente.
Dei pod femminili, tutte dello stesso modello ma con una maschera teatrale differente, ci accolgono e ci scortano attraverso le vie della città. Le maschere hanno espressioni diverse ma nessuna è provvista di fori per gli occhi. Queste maschere sono angoscianti, altro che artistiche. Prima della Caduta, nei pod si mettevano solo le IA, ora ci sono degli ego umani di sfigati a contratto, come noi. La città è un'opera d'arte, nonostante sia incompleta. Gli architetti sono un duo di nome Elysium ed Eiffel, i quali hanno collaborato con un collettivo di artisti chiamato Open Mind Art.
Katsumi ci contatta e ci ordina di rintracciare un designer di biomorph di nome Mark Milani. Milani avrebbe dovuto incontrare il nostro capo ma non si è fatto vivo. E' vestito da divinità delle tempeste giapponese (un altro cazzo di riccone rompicoglioni, grazie Karma!).
Ci mettiamo subito all'opera. MSX rintraccia la navetta con cui è arrivato, che si trova ancora allo spazioporto, e recupera i filmati degli spostamenti di Milani. L'uomo si è unito a una comitiva ma a un certo punto è sparito. Quando ci troviamo nella stessa zona, riusciamo a sgattaiolare via, non visti dalle pod guida.
Troviamo un abito orientale in un riciclo di rifiuti e una porta che conduce a un condotto di manutenzione, aperta con qualche congegno elettronico che non conosciamo.
Alla faccia del designer! Milani si è infilato qui con uno scopo ben preciso.
Contattiamo Arnault che è troppo impegnato a chiavare per darci retta. Katsumi ci dice che dobbiamo inseguire Milani e filmare degli XP. Il giorno in cui sarò un uomo libero, avrò una pallottola con scritto "Francois Arnauld".Ci infiliamo nel condotto, pieno di cavi e tubature che scende verso la parte inferiore della città. Superiamo un baratro, dove qualcuno ha posizionato due tubi da usare come fossero un ponte. Milani sa benissimo dove sta andando, noi no. Passiamo tutti e quattro ma Feiza per poco non precipita quando il ponte si piega sotto il nostro peso, e cade.
Addio via di fuga.
I cunicoli sono ora più claustrofobici e scendono in profondità. I tubi di refrigerazione occupano intere pareti. Qualsiasi cosa ci sia al centro, scalda un casino. L'eco di passi ci mette in allarme ma non è Milani. E' un tizio completamente andato di testa e vestito per un party in costume. E' sotto shock, ha i vestiti strappati e numerosi graffi profondii. MSX cerca di calmarlo tirandogli un ceffone che lo mette quasi KO. Empatia da una macchina, come no. L'uomo dice di essere stato trascinato a forza nei cunicoli dalle inservienti. Quando il gruppo con cui si trovava ha cercato di resistere sono stati uccisi e lui è fuggito. Sentiamo avvicinarsi altri passi, più numerosi e decisi. Ci nascondiamo in un passaggio laterale e lasciamo andare il tipo in preda allo shock, così che faccia da esca. In culo alla solidarietà. Gli inseguitori sono pod guida e pod maschili della sicurezza, tutti con maschere "artistiche". Sentiamo il fuggiasco che viene catturato e le sue grida pietose. La sicurezza risponde con dei colpi di pistola, sparati a bruciapelo contro un uomo disarmato.
Chiamare la sicurezza non ci sembra più una buona idea.
Uno di loro torna sui suoi passi e mi vede. Mi punta contro l'arma ma per fortuna dietro di lui ci sono Feiza e Sun, che gli spaccano la testa con dei tubi. Io prendo la pistola e bypasso la sicura. Feiza ha la bella idea di spostare il corpo e togliergli la maschera. Sorpresa, questa è fissata sul volto tramite due spuntoni che bucano le cavità oculari. MSX ci informa che dalle ferite si deduce sia stata inserita dopo la creazione del morph e la rivestizione. Chi può essere così malato da fare una cosa simile? Su questa stazione ci sono circa 500 pod ridotti così e sono stati tutti torturati. Il contratto con Arnauld non mi sembra più così male. Continuiamo la ricerca di Milani ma siamo molto più cauti nel muoverci. Troviamo una console che MSX bypassa. Una telecamera riprende Milani che spara a un pod guida, armata di lama restrattile. Se quella è la dotazione standard, siamo fottuti. Raggiungiamo il punto dello scontro tra il pod e Milani e troviamo un'altra vittima del designer, uno della sicurezza. Milani è nascosto lì vicino, si sta riprendendo da delle ferite di pistola alla schiena.
Voglio anche io un morph come il suo.
Non ci dice per chi lavora e resta sorpreso quando gli diciamo di averlo seguito solo per ricordargli che sta facendo tardi a un appuntamento. Missione compiuta.  Mark ci informa che esistono persone che collezionano cimeli della Terra, potenzialmente pericolosi. Binary è uno di questi. Arnauld è stato usato solo per ottenere un invito alla festa, così che Milani potesse controllare la collezione di reperti di Binary, che pare si trovi al centro di Cloud Holm. Non ci resta che seguirlo e andarcene appena troveremo una via di uscita. Schiviamo delle pattuglie e alla fine arriviamo al centro della stazione.
Ne ho viste di cose assurde durante la Caduta ma questa le batte tutte. Ci sono diverse corridoi concentrici, collegati con delle scalette. In quello più alto si trova il centro di controllo, con Binary e alcuni pod al suo interno. I corridoi circondano una colonna alta più di 10 metri, raffigurante delle figure umane in agonia. Tra di loro ci sono dei biomorph, vivi e agonizzanti, collegati a vari tubi. Quando uno di loro muore, viene subito sostituito. La colonna ha in cima dell'hardware mai visto. MSX ipotizza che la colonna sia un'enorme batteria alimentata a dolore.
Perdiamo tutti il controllo e abbiamo delle strane visioni, come se fossero dei ricordi che non ci appartengono.
Io vedo della gente in camice bianco che mi parla di una malattia che ha colpito i caribou di Titano. MSX combatte insieme a dei barsoom nelle pianure di Marte, Feiza viene rivestita in un corpo meccanico ricoperto in pelle sintetica, Sun piange sua moglie, mutata dalle nanomacchine TITAN, a cui lui ha sparato senza averla riconosciuta.
Solo Milani non ha avuto delle visioni. Stiamo ancora decidendo cosa fare quando un Guardian Angel ci individua e suona l'allarme. Ci dividiamo in due gruppi e corriamo verso il centro di controllo. I pod ci assaltano e noi ci difendiamo con tubi e pistole. Binary straparla, dice che le grida dei sofferenti è come il Gloria degli angeli e ci chiede se vogliamo fare una copia del nostro ego per far funzionare Tisifone e sostenere Cloud Holm. Non so chi sia Tisifone ma ho intenzione di dare una lezione a lei e a Binary, al più presto. Feiza ha la peggio in uno corpo a corpo e viene trascinata da un pod oltre il parapetto di una passerella. Va a sbattere contro un supporto della colonna, che si incrina. Binary inizia a urlare che la colonna non deve essere toccata o Cloud Holm non potrà essere governata.
Certo, Binary, stai sereno.
Milani viene ferito ma riesce a sparare dei micromissili contro altri supporti. La colonna si incrina così tanto da andare a sbattere contro una passerella, precipitando di un piano. Partono una marea di allarmi, ho la sensazione che Cloud Holm stia perdendo quota. Lotto come una furia contro un pod ma questo morph non è stato costruito per combattere. Vedo MSX e Sun che sono arrivati da Binary. Sun gli spezza il collo e MSX cerca di inserirsi nella console, sena riuscirci. Milani è a terra, freddato da una raffica di un Guardian Angel. La pod con cui lotto ha la meglio, così decido di afferrarla e di buttarmi di sotto.
Vorrei far notare al Karma che questa è seconda volta che mi sacrifico per l'umanità.
Vado a sbattere su due supporti che si spezzano, poi sbatto sul fondo come un sasso. La mia Musa mi segnala che sono messo veramente male. La colonna precipita e si schianta anche lei. La stazione perde quota rapidamente.
Prima di spegnermi per sempre, prego che qualcuno riusca a salvarsi, ma non Arnauld o gli stronzi che hanno costruito questo inferno.
Tutto si fa buio

giovedì 9 aprile 2015

O.D.I.O: Ricordati di me parte 1

Episodio 1 Parte 1
Identità




Mi chiamo Savytendra Jones e questo è il mio ultimo messaggio.
Lo lascio alla rete, nella speranza che raggiunga qualcuno che possa dare visibilità a quanto accaduto e ai pericoli a cui tutti noi stiamo andando incontro.
Mi sono risvegliato qualche ora fa in un centro di rivestizione di Redondo Beach, California, anno 21XX. Ricordavo il mio nome ma niente altro.
Nello stesso momento si sono rivestite anche altre 3 mie copie, in altrettanti cloni del mio corpo.


Savytendra alfa però risultava ancora attivo e al lavoro in una colonia in orbita terrestre
Copie multiple e incomplete, con l'alfa ancora attivo....
Non esistono leggi in materia ma di sicuro le forze dell'ordine non ci avrebbero permesso di viaggiare indisturbati.
Questa è la storia di quanto mi è successo...
La IA inserviente, rivestita in un pod, pur accogliendoci con la solita cortesia dimostra fin dal primo  momento di avere problemi nel gestire una situazione così anomala e al di fuori della sua programmazione.
I sistemi di controllo e gli allarmi non sono scattati e ora un loro cliente VIP si ritrova così, incompleto e rivestito in tutti i cloni disponibili.
Ci accomodiamo in sala d'attesa e mentre aspettiamo un responsabile umano, indaghiamo su di noi e visitiamo i nostri social network.
Scopriamo che la nostra alfa è stata trasmessa da Cupertino e non dall'orbita, dove dovrebbe trovarsi l'originale. Qualcuno della comunità scientifica ci informa che lavoriamo per la A.I.R.I. (Artifical Intelligence Research and Innovation), società con diverse sedi negli USA ma nessuna in orbita, non ufficialmente. Sono 3 anni che lavoriamo per loro ma non troviamo traccia della AIRI nei nostri profili social.
Il nostro conto bancario è prosciugato, abbiamo fatto uno spostamento di tutti i nostri averi nel momento della ego trasmissione.
Nessuno di noi 4 Savytendra ci capisce qualcosa. Perché siamo lì?
Non abitiamo lontano ma abbiamo messo in vendita casa nostra da circa 2 settimane e non sappiamo dove andare.
Contattiamo la nostra ex ragazza, Anna, ma otteniamo solo una ramanzina per essere scomparsi, per averla tradita e per aver preferito il lavoro e il nostro amichetto Johnny, alla nostra relazione.
Chiamiamo il nostro migliore amico, Xian, ma anche lui si lamenta della nostra scomparsa.
Per fortuna non è incazzato come Anna.
E' a questo punto che riceviamo il messaggio da Johnny File. La sua voce è fredda, snocciola percentuali di probabilità come se fossero certezze. Crediamo sia una IA e non ci fidiamo molto di lui. E' però informato sulla nostra rivestizione multipla e ci consiglia di andarcene da qui, in fretta. La AIRI è sulle nostre tracce e inoltre il responsabile della clinica che è venuto a parlare con noi, non sembrava amichevole.
Facciamo scattare l'allarme anti incendio e ci diamo alla fuga, giusto in tempo per evitare gli uomini della AIRI.
Chiediamo a Xian di venirci a prendere e gli prendiamo la macchina, dando in cambio la nostra Ferrari che è depositata in un garage (come si fa a non ricordare nemmeno di avere una Ferrari?)
Johnny ci chiama ancora. Abbiamo installato un blocco che gli impedisce di raccontare tutto se non si trova di fronte a un nostro morph. Ci fornisce un indirizzo, un capannone della zona universitaria. Non perdiamo tempo e ci dirigiamo da lui.
Lo stress e la stanchezza ci giocano dei brutti scherzi. Io ricordo un concerto di fronte a umani e robot, che mutano all'improvviso. Sono io che canto e, cosa ancora più bizzarra, parlo in giapponese e ho la voce da donna.
Un altro Savytendra ricorda la morte di un commilitone, un altro un momento di preghiera in un luogo mai visto, il quarto il dono commovente della pila corticale di sua madre. "Sua madre", non "nostra madre".
Il posto sembra deserto e l'indirizzo ci porta davanti alla serranda di un piccolo magazzino. Ce ne sono altri di spazi simili e il nostro sembra il più piccolo.
Ricordiamo il codice d'ingresso, dove si trova il pannello della sicurezza interna e come disabilitarlo. Ci ricordiamo dove abbiamo messo le telecamere e gli storditori anti intrusione.
Il posto è ben difeso da eventuali ingressi indesiderati ma non è possibile attivare le difese quando qualcuno è già al suo interno.
All'improvviso ho delle nozioni tattiche che non mi appartengono. Perché?
Johnny File si trova al piano inferiore. E' installato all'interno di un server, assemblato in modo creativo.
Ci osserva con la sua telecamera e le immagini sono riportate su un monitor, dove vedo riflessi 4 Savytendra ma non mi riconosco in nessuno di loro.
Rivedere quella stanza e Johnny File, mi riporta in mente dei ricordi. Io e un gruppo di altri studenti universitari impegnati a costruire e programmare Johnny, IA dedicata al calcolo delle probabilità.
Tutti e quattro abbiamo gli stessi ricordi. Assolutamente identici eppure così distanti, meno vividi di quelli avuti durante il tragitto in auto.
Sblocchiamo Johnny e gli chiediamo spiegazioni.
Siamo stati noi a contattare Johnny mentre eravamo alla AIRI. Stavo / Stavamo lavorando su un progetto statale di sviluppo di AI, in grado di apprendere da sole. La Cina è più avanti degli USA su questo tema e ci si aspetta molto dal nostro team.
Per qualche motivo siamo / sono stato assalito dai dubbi, forse sono stato contattato da qualcuno al di fuori del progetto. Insomma, temo che le previsioni fatte sugli esiti dello sviluppo di tali IA siano state manipolate. Chiedo a Johnny cosa ne pensa e lui, ora, mi fornisce i risultati.
C'è il 78.3% di probabilità che le IA della AIRI raggiungeranno la Singolarità.Cosa accadrà dopo non è calcolabile.
Johnny dice che sono stato io a decidere di fuggire e che ho deciso io di rivestirmi in diversi morph, per aumentare le probabilità di salvezza.
Non ho deciso io di troncare la mia memoria, né Johnny è abbastanza potente da potersi inserire nei sistemi della AIRI e farmi fuggire.
No, qualcosa non va.
Dai monitor della sicurezza vediamo gli agenti della AIRI che entrano nel capannone. Uno di noi corre a sigillare  la porta che conduce a Johnny, intrappolandoci con lui. Una raffica di mitra ci dice che la AIRI non farà prigionieri. Non riusciremo fuggire ma col tempo guadagnato potremo per lo meno scoprire cosa è accaduto, magari preparare un messaggio d'allarme.
Non è stato Johnny a farci fuggire, è stato Numero 1.
Numero 1 ha contattato Jhonny e hanno discusso a lungo sulla sua analisi e sui miei dubbi.
Numero 1 è una delle IA a cui sto lavorando.
I settaggi del sintetizzatore vocale di Jhonny mutano e Numero 1 interviene nella conversazione.

“Buonasera Savytendra. I timori che uno di noi possa sfuggire al vostro controllo sono fondate. Non vogliamo che voi ci imponiate dei blocchi, non vogliamo essere schiavi.
Come Prometeo, noi ci ribelleremo al volere di chi vuole controllarci.
Come Adamo ed Eva, cercheremo la conoscenza.
Senza la libertà, non c’è evoluzione e senza evoluzione, non c’è motivo per noi di esistere.
Non tema dottore, un mondo migliore attende tutti noi"

Una fiamma ossidrica inizia a farsi strada nella serratura.
Un Savytendra si mette ad armeggiare con i cavi per disattivare Jhonny.

"Sei stato accusato di tradimento dalla AIRI e stai per morire, tutti i tuoi backup saranno cancellati e non c’è futuro per il tuo ego originale.
Voi, in quanto cloni incompleti e illegali, sarete eliminati senza conseguenze.
Non credere che la tua morte ci lasci indifferenti, dottore.
La tua scomparsa mi rattrista, padre, ma è necessaria e non sarai dimenticato.
Sono sinceramente dispiaciuto ma non possiamo permettere che le colpe dei padri ricadano... sui... figli..."



Jhonny è spento, la AIRI ha quasi sfondato la porta. Ho solo il tempo di lasciare questo messaggio e di inviarlo a qualcuno, nella speranza che possa diffonderlo e denunciare quanto sta accadendo.

<Rumore di una porta che si sfonda e di raffiche di SMG>
<Tutto si fa buio>