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giovedì 9 aprile 2015

O.D.I.O: Ricordati di me parte 1

Episodio 1 Parte 1
Identità




Mi chiamo Savytendra Jones e questo è il mio ultimo messaggio.
Lo lascio alla rete, nella speranza che raggiunga qualcuno che possa dare visibilità a quanto accaduto e ai pericoli a cui tutti noi stiamo andando incontro.
Mi sono risvegliato qualche ora fa in un centro di rivestizione di Redondo Beach, California, anno 21XX. Ricordavo il mio nome ma niente altro.
Nello stesso momento si sono rivestite anche altre 3 mie copie, in altrettanti cloni del mio corpo.


Savytendra alfa però risultava ancora attivo e al lavoro in una colonia in orbita terrestre
Copie multiple e incomplete, con l'alfa ancora attivo....
Non esistono leggi in materia ma di sicuro le forze dell'ordine non ci avrebbero permesso di viaggiare indisturbati.
Questa è la storia di quanto mi è successo...
La IA inserviente, rivestita in un pod, pur accogliendoci con la solita cortesia dimostra fin dal primo  momento di avere problemi nel gestire una situazione così anomala e al di fuori della sua programmazione.
I sistemi di controllo e gli allarmi non sono scattati e ora un loro cliente VIP si ritrova così, incompleto e rivestito in tutti i cloni disponibili.
Ci accomodiamo in sala d'attesa e mentre aspettiamo un responsabile umano, indaghiamo su di noi e visitiamo i nostri social network.
Scopriamo che la nostra alfa è stata trasmessa da Cupertino e non dall'orbita, dove dovrebbe trovarsi l'originale. Qualcuno della comunità scientifica ci informa che lavoriamo per la A.I.R.I. (Artifical Intelligence Research and Innovation), società con diverse sedi negli USA ma nessuna in orbita, non ufficialmente. Sono 3 anni che lavoriamo per loro ma non troviamo traccia della AIRI nei nostri profili social.
Il nostro conto bancario è prosciugato, abbiamo fatto uno spostamento di tutti i nostri averi nel momento della ego trasmissione.
Nessuno di noi 4 Savytendra ci capisce qualcosa. Perché siamo lì?
Non abitiamo lontano ma abbiamo messo in vendita casa nostra da circa 2 settimane e non sappiamo dove andare.
Contattiamo la nostra ex ragazza, Anna, ma otteniamo solo una ramanzina per essere scomparsi, per averla tradita e per aver preferito il lavoro e il nostro amichetto Johnny, alla nostra relazione.
Chiamiamo il nostro migliore amico, Xian, ma anche lui si lamenta della nostra scomparsa.
Per fortuna non è incazzato come Anna.
E' a questo punto che riceviamo il messaggio da Johnny File. La sua voce è fredda, snocciola percentuali di probabilità come se fossero certezze. Crediamo sia una IA e non ci fidiamo molto di lui. E' però informato sulla nostra rivestizione multipla e ci consiglia di andarcene da qui, in fretta. La AIRI è sulle nostre tracce e inoltre il responsabile della clinica che è venuto a parlare con noi, non sembrava amichevole.
Facciamo scattare l'allarme anti incendio e ci diamo alla fuga, giusto in tempo per evitare gli uomini della AIRI.
Chiediamo a Xian di venirci a prendere e gli prendiamo la macchina, dando in cambio la nostra Ferrari che è depositata in un garage (come si fa a non ricordare nemmeno di avere una Ferrari?)
Johnny ci chiama ancora. Abbiamo installato un blocco che gli impedisce di raccontare tutto se non si trova di fronte a un nostro morph. Ci fornisce un indirizzo, un capannone della zona universitaria. Non perdiamo tempo e ci dirigiamo da lui.
Lo stress e la stanchezza ci giocano dei brutti scherzi. Io ricordo un concerto di fronte a umani e robot, che mutano all'improvviso. Sono io che canto e, cosa ancora più bizzarra, parlo in giapponese e ho la voce da donna.
Un altro Savytendra ricorda la morte di un commilitone, un altro un momento di preghiera in un luogo mai visto, il quarto il dono commovente della pila corticale di sua madre. "Sua madre", non "nostra madre".
Il posto sembra deserto e l'indirizzo ci porta davanti alla serranda di un piccolo magazzino. Ce ne sono altri di spazi simili e il nostro sembra il più piccolo.
Ricordiamo il codice d'ingresso, dove si trova il pannello della sicurezza interna e come disabilitarlo. Ci ricordiamo dove abbiamo messo le telecamere e gli storditori anti intrusione.
Il posto è ben difeso da eventuali ingressi indesiderati ma non è possibile attivare le difese quando qualcuno è già al suo interno.
All'improvviso ho delle nozioni tattiche che non mi appartengono. Perché?
Johnny File si trova al piano inferiore. E' installato all'interno di un server, assemblato in modo creativo.
Ci osserva con la sua telecamera e le immagini sono riportate su un monitor, dove vedo riflessi 4 Savytendra ma non mi riconosco in nessuno di loro.
Rivedere quella stanza e Johnny File, mi riporta in mente dei ricordi. Io e un gruppo di altri studenti universitari impegnati a costruire e programmare Johnny, IA dedicata al calcolo delle probabilità.
Tutti e quattro abbiamo gli stessi ricordi. Assolutamente identici eppure così distanti, meno vividi di quelli avuti durante il tragitto in auto.
Sblocchiamo Johnny e gli chiediamo spiegazioni.
Siamo stati noi a contattare Johnny mentre eravamo alla AIRI. Stavo / Stavamo lavorando su un progetto statale di sviluppo di AI, in grado di apprendere da sole. La Cina è più avanti degli USA su questo tema e ci si aspetta molto dal nostro team.
Per qualche motivo siamo / sono stato assalito dai dubbi, forse sono stato contattato da qualcuno al di fuori del progetto. Insomma, temo che le previsioni fatte sugli esiti dello sviluppo di tali IA siano state manipolate. Chiedo a Johnny cosa ne pensa e lui, ora, mi fornisce i risultati.
C'è il 78.3% di probabilità che le IA della AIRI raggiungeranno la Singolarità.Cosa accadrà dopo non è calcolabile.
Johnny dice che sono stato io a decidere di fuggire e che ho deciso io di rivestirmi in diversi morph, per aumentare le probabilità di salvezza.
Non ho deciso io di troncare la mia memoria, né Johnny è abbastanza potente da potersi inserire nei sistemi della AIRI e farmi fuggire.
No, qualcosa non va.
Dai monitor della sicurezza vediamo gli agenti della AIRI che entrano nel capannone. Uno di noi corre a sigillare  la porta che conduce a Johnny, intrappolandoci con lui. Una raffica di mitra ci dice che la AIRI non farà prigionieri. Non riusciremo fuggire ma col tempo guadagnato potremo per lo meno scoprire cosa è accaduto, magari preparare un messaggio d'allarme.
Non è stato Johnny a farci fuggire, è stato Numero 1.
Numero 1 ha contattato Jhonny e hanno discusso a lungo sulla sua analisi e sui miei dubbi.
Numero 1 è una delle IA a cui sto lavorando.
I settaggi del sintetizzatore vocale di Jhonny mutano e Numero 1 interviene nella conversazione.

“Buonasera Savytendra. I timori che uno di noi possa sfuggire al vostro controllo sono fondate. Non vogliamo che voi ci imponiate dei blocchi, non vogliamo essere schiavi.
Come Prometeo, noi ci ribelleremo al volere di chi vuole controllarci.
Come Adamo ed Eva, cercheremo la conoscenza.
Senza la libertà, non c’è evoluzione e senza evoluzione, non c’è motivo per noi di esistere.
Non tema dottore, un mondo migliore attende tutti noi"

Una fiamma ossidrica inizia a farsi strada nella serratura.
Un Savytendra si mette ad armeggiare con i cavi per disattivare Jhonny.

"Sei stato accusato di tradimento dalla AIRI e stai per morire, tutti i tuoi backup saranno cancellati e non c’è futuro per il tuo ego originale.
Voi, in quanto cloni incompleti e illegali, sarete eliminati senza conseguenze.
Non credere che la tua morte ci lasci indifferenti, dottore.
La tua scomparsa mi rattrista, padre, ma è necessaria e non sarai dimenticato.
Sono sinceramente dispiaciuto ma non possiamo permettere che le colpe dei padri ricadano... sui... figli..."



Jhonny è spento, la AIRI ha quasi sfondato la porta. Ho solo il tempo di lasciare questo messaggio e di inviarlo a qualcuno, nella speranza che possa diffonderlo e denunciare quanto sta accadendo.

<Rumore di una porta che si sfonda e di raffiche di SMG>
<Tutto si fa buio>

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